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Qualificazione

Qualificazione

Dopo due competizioni negative (Santiago del Cile e Parigi) per la prima volta dall’inizio della qualifica olimpica, Angelo Crescenzo si ritrova al terzo posto nel ranking mondiale e di conseguenza virtualmente fuori dalla qualificazione. A tre settimane dalla competizione di Parigi, si svolge a Dubai la successiva tappa di Premier League valida per Tokyo. Arrivato a Dubai con tutta la volontà di accedere alle Olimpiadi, l’atleta conquista prima la finale e poi la Medaglia d’oro. Posizionatosi nuovamente tra i qualificati Olimpici, nella successiva tappa di Premier League svoltasi a Salisburgo, arriva per l’atleta un'altra finale, che questa volta lo vede indossare la medaglia d’argento. Improvvisamente il covid-19 ha bloccato il mondo intero, colpendo anche lo sport. La World Karate Federation, in una prima fase, dichiarava ufficialmente qualificati per le Olimpiadi gli atleti posizionati ai primi due posti del Ranking, di conseguenza arriva l’ufficialità della competizione a cinque cerchi anche per Angelo Crescenzo. Dopo 2 mesi però, la stessa federazione mette in discussione tale decisione, inserendo nuovamente 2 competizioni alla chiusura del Ranking. Tra le difficoltà dettate dalla pandemia e l’impossibilità di allenarsi con un partner (cosa fondamentale in uno sport da combattimento), Angelo Crescenzo è risalito sul Tatami cercando di ottimizzare il tempo che lo separava dalla prima competizione in programma, al fine di giungervi allenato, concentrato e tecnicamente pronto proprio come si richiede ad un atleta professionista